Perché dovresti sempre registrare (bene) i feedback?

 

Te lo sei chiesto almeno una volta: “perché dovrei spendere tempo a registrare i feedback avvenuti durante l’anno?”

Facile: se non registri il feedback non riuscirai a comprendere lacune, punti di forza, successi e insuccessi. E quindi non sarai in grado di gestire al meglio le persone che compongono la tua azienda.

Per questo abbiamo deciso di parlarti del perché è importante registrare il feedback (e farlo bene). Ma partiamo dall’inizio.

 

Un piccolo ripasso: perché il feedback è importante?

 

Abbiamo già parlato dell’importanza del feedback nel mondo del performance management.

Letteralmente composto da due parole, “alimentare, nutrire” e “indietro” il feedback serve proprio a questo: a guardare a ciò che viene fatto per “nutrirlo” e cioè correggere dove si sbaglia. Ma anche incoraggiare, cioè rinforzare, ciò che funziona. Potremmo dire che gran parte del successo di un’azienda si basa sul feedback.

Questo processo consente di raccogliere informazioni sulle performance di collaboratori e manager. Una volta analizzate le informazioni sarà possibile andare a migliorare le eventuali lacune, correggere gli errori, ma anche dare valutazioni positive su ciò che sta funzionando.

 

Perché registrare i feedback?

 

Dopo aver capito perché è importante e come attuarlo al meglio, non resta che registrarlo. È importante tenere costantemente traccia dei feedback dati e ricevuti durante l’anno.

 

La registrazione aumenta l’obiettività di decisioni e processi all’interno dell’organizzazione. E facilita la condivisione di obiettivi con i collaboratori. In assenza di dati, ovvero delle registrazioni del feedback, i leader e i collaboratori sono costretti a fare affidamento sulla memoria individuale, che quasi sempre è influenzata dai bias. La registrazione ben strutturata dei feedback è fondamentale per:

 

  1. La gestione efficace degli obiettivi (follow-up e follow through). Consente infatti di mostrare in modo evidente carenze o miglioramenti di skill e competenze, rendendo più veloci il consenso, la partecipazione e la motivazione del collaboratore.

 

  1. La preparazione e la gestione efficace del feedback periodico (performance appraisal). Consente di risolvere rapidamente ed efficacemente le difficoltà che possono derivare da autovalutazione eccessivamente positiva del collaboratore.

 

  1. La costruzione e la condivisione con ciascun collaboratore del piano di sviluppo personale. Consente di facilitare il compito di allineare le autovalutazioni e le aspettative espresse dal collaboratore ai dati di realtà, di velocizzare il processo di delineazione del piano di sviluppo, aumentare condivisione e motivazione del collaboratore.

 

Quali sono i benefici nel registrare i feeda strutturata del feedback?

 

Gli effetti che registrare i feedback in maniera puntuale e periodica consente di ottenere sono:

 

  • maggiore incisività ed efficacia di intervento;
  • migliore percezione di affidabilità ed equità;
  • aumento di consenso e motivazione del collaboratore e del team;

 

Feedback continuo e in tempo reale

 

L’ideale è fornire un feedback continuo, costante e il più oggettivo possibile. Tutto questo oggi è possibile se scegli di adottare sistemi tecnologici digitali innovativi.

Fornire feedback in tempo reale, e poter registrare queste valutazioni durante tutto l’anno aiuta le aziende nella conoscenza delle persone, delle loro abilità, caratteristiche individuali e delle loro capacità. In questo modo l’organizzazione saprà dove è necessario intervenire, cambiando ruolo a una persona o aiutandola con la formazione ad hoc, in modo da prendersi cura e “nutrire” quelle che sono le potenzialità dei talenti presenti in azienda.

 

 

Se vuoi scoprire di più sui sistemi di feedback continuo leggi qui.

 

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