Il “social gaming” nelle risorse umane

La “Gamification” consiste nell’utilizzare le meccaniche del gioco in attività e ambienti non-ludici, principalmente allo scopo di migliorare l’immaginazione, la motivazione, la concentrazione e la fidelizzazione.
Una delle sue applicazioni più innovative appare nella gestione delle risorse umane, sia a livello di reclutamento del personale, che di formazione o di valutazione delle prestazioni dei dipendenti.
“Si stima che il mercato della gamification supererà i 10 miliardi di dollari nel 2020 nel mondo e oltrepasserà i 60 milioni in Italia nel 2025”. (fonte: gameifications.com)

Le aziende conoscono l’influenza che la motivazione ha sulla performance dei loro professionisti, così che la promozione motivazionale è uno dei fattori su cui ogni Team delle Risorse Umane dovrà, sempre di più, intervenire e rafforzare.
Secondo uno studio pubblicato recentemente dalla società di consulenza tecnologica Gartner, l’80% delle aziende più grandi del mondo utilizza almeno una applicazione di gioco nella sua attività. (fonte: gartner.com)

Ci troviamo di fronte ad una nuova generazione di lavoratori che, iniziano ad occupare ruoli significativi nelle aziende. Questa è una realtà che le aziende stanno già vivendo, si prevede che entro il 2025 i giovani rappresenteranno il 75% della forza lavoro mondiale. Si deve ricordare che le nuove generazioni presentano fortissime differenze rispetto alle generazioni passate e quindi, servono nuovi modi per motivare, fidelizzare e individuare i talenti migliori.

Chi è già passato al SOCIAL GAMING?
Google, nel 2008, sviluppò un concorso internazionale; Google Code Jam, nel quale si dovevano risolvere problemi algoritmici. Al concorso potevano partecipare programmatori informatici o studenti desiderosi di dimostrare le loro conoscenze, competenze ed abilità. La competizione era suddivisa in tre turni e prevedeva un test finale. Google utilizzò questa tecnica per esaminare ed individuare i profili tecnici più interessanti da incorporare nel Team di lavoro.

La multinazionale di consulenza e revisione Deloitte, ha collaborato con la società tecnologica Badgeville per creare un programma di formazione interattivo, “la Leadership Academy”. Il programma si basa su un gioco composto da diversi test e prevede dei premi per coloro che li superano. I dipendenti possono rendere pubblici i loro risultati, ciò influenza notevolmente la loro motivazione e il miglioramento delle loro abilità di lavoro.
Anche la catena alberghiera Marriott International ha utilizzato le tecniche del Social Gaming per i suoi processi di reclutamento. I candidati, per mezzo di un gioco, potevano testare la posizione che avevano scelto, in modo di conoscere anticipatamente quali responsabilità e mansioni avrebbero avuto o affrontato, allo stesso tempo, l’azienda, poteva analizzare e valutare le capacità dei singoli candidati.
La società di consulenza internazionale Accenture ha sviluppato cinque diversi programmi di gioco per incoraggiare i propri dipendenti ad essere più partecipativi e ad impegnarsi maggiormente per l’azienda. Ognuno con le proprie caratteristiche, tutti i giochi consistevano nel ricordare o scoprire aspetti legati all’azienda (la missione, i suoi valori, la storia, ecc.) I programmi promuovono anche il benessere dei dipendenti e una sana competizione tra loro, così come il lavoro di squadra.
Aziende come Amadori, MailUp e Fastweb hanno deciso di passare al Social Gaming con l’utilizzo di K-rev, rivoluzionando i metodi tradizionali di valutazione delle performance del personale sia della singola persona che dei gruppi di lavoro, introducendo un sistema de feedback continuo affidabile, divertente ed innovativo.
La motivazione che ha portato questi nostri clienti, alla scelta del Social Gaming, nasce dalla loro continua ricerca di strategie mirate a migliorare le performance delle Risorse Umane che ha trovato risposta nelle proposte innovative e creative del Team di esperti della piattaforma K-rev che sono stati in grado di fornire il sostegno adeguato a ottenere il massimo risultato da questi nuovi investimenti tecnologici.

Condividi