Se ci pensi bene è una cosa che fai tutti i giorni: comunicare gli obiettivi da raggiungere al tuo team. Da qui parte tutto, è uno degli asset fondamentali nella gestione delle persone.
Ma lo stai facendo bene? Qui ti spieghiamo cosa vuol dire comunicare gli obiettivi e come farlo al meglio.
Come comunicare gli obiettivi: due modalità
Prima di tutto comunicare bene gli obiettivi vuol dire promuovere una corretta gestione del team e dei singoli talenti. Esistono almeno due modalità di comunicazione che possono essere usate per comunicare gli obiettivi:
- istituzionale, rivolta al team di lavoro o di Direzione
- individuale, che riguarda cioè il proprio piano di lavoro.
La comunicazione istituzionale
È un momento di comunicazione e informazione rivolta a tutte le persone che fanno parte della stessa Direzione. Questa comunicazione riguarda gli obiettivi aziendali e gli obiettivi della Direzione stessa.
Per dare il via a questo tipo di comunicazione la cosa migliore da fare è, solitamente, una sorta di kick-off meeting di inizio periodo tenuto dal Responsabile di funzione/Manager. Ovviamente deve essere organizzato tenendo conto della tipologia e della numerosità del team.
La comunicazione individuale
È invece il colloquio del manager o responsabile con ogni collaboratore. Anche in questo caso esistono degli accorgimenti che il manager deve tenere in considerazione per rendere efficace la comunicazione e assicurarsi la comprensione degli obiettivi assegnati.
Ecco alcuni consigli:
- Comunicare le aspettative in maniera chiara, assicurandosi che il collaboratore abbia capito il valore che il singolo obiettivo rappresenta per lui e per l’azienda.
- Mantenere una linea di comunicazione con gli obiettivi dell’azienda evidenziando il contributo della singola persona per il raggiungimento degli obiettivi del team di lavoro.
- Assicurarsi che ogni obiettivo sia descritto in maniera chiara, completa e positiva.
- Ottenere la condivisione del collaboratore rispetto al piano di lavoro assegnato. Importante in questa fase ascoltare il punto di vista del collaboratore per valutare la comprensione e l’accettazione degli obiettivi.
- Dimostrarsi pronto a modificare e a ridefinire gli obiettivi, se necessario.
- Informare il collaboratore sulle aspettative e le priorità condivise con i principali clienti.
Due momenti specifici per comunicare gli obiettivi
La comunicazione e la condivisione degli obiettivi dovrebbe essere portata avanti in due momenti ravvicinati fra loro.
Primo Step
Trasmissione dell’obiettivo al collaboratore e richiesta del suo piano di azione – è fortemente raccomandato sollecitare costantemente il contributo attivo e propositivo del collaboratore e questo aiuta a:
- aumentare impegno e coinvolgimento
- riuscire a capire meglio se gli obiettivi sono stati compresi bene e accolti nel modo migliore
- avere più elementi utili alla messa a punto definitiva dell’obiettivo
Secondo Step
In questa seconda fase si riesamina il piano di azione proposto dal collaboratore, e si lavora a un allineamento tra obiettivo e piano di azione. Il timing di questa fase prevede che ogni responsabile deve aver comunicato, discusso e confermato gli obiettivi dei propri collaboratori.
Il colloquio individuale di attribuzione degli obiettivi
Ed ecco uno schema molto utile da seguire e fare proprio per la comunicazione degli obiettivi a ciascun collaboratore. Alcuni punti da seguire per la gestione del colloquio di attribuzione degli obiettivi:
- Informare e Definire Obiettivi:
- di team complessivi
- individuali del collaboratore
- di sviluppo competenze
- Coinvolgere:
- Verificare la coerenza degli obiettivi rispetto a risorse e possibilità operative del collaboratore
- Controllare la coerenza degli obiettivi rispetto a competenze e motivazioni del collaboratore
- Raccogliere l’adesione e il consenso del collaboratore
- Definire le:
- attività e le fasi principali che il collaboratore dovrà affrontare
- i tempi di realizzazione
- vincoli, risorse, spazi di autonomia decisionale e interlocutori
- Definire e Condividere metriche e KPI:
- Decidere su cosa si effettueranno le verifiche
- Definire quando si effettueranno le verifiche
- Condividere indici concreti e misurabili per la verifica dei risultati conseguiti
- Delineare le Azioni di Supporto:
- Delineare in che modo e con quali azioni si interverrà in caso di difficoltà del collaboratore
Se vuoi saperne di più su come gestire i processi di delega leggi qui.
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