Oggi un tuo collaboratore ti ha fatto una richiesta. Ma tu non puoi accoglierla, devi dire di NO. Come lo dici? Dire di no in azienda, non è cosa facile. Un no detto male ha il potere di incidere sulla produttività dei dipendenti, sul loro attaccamento all’azienda e sulla brand reputation.
In poche parole: un no detto male può avere molti effetti negativi per l’azienda. Per questo motivo ti spieghiamo COME dire di NO ai collaboratori in modo efficace e senza fare ERRORI.
Perché dire di no è così difficile?
Gestire un diniego di fronte ad una legittima richiesta di un collaboratore è una delle cose più difficili da gestire per un manager. Prima di tutto perché entrano in gioco EMOZIONI spiacevoli da parte di entrambe le parti.
Esempio concreto: oggi un vostro collaboratore, Carlo, ha chiesto una variazione del turno di lavoro o del periodo di ferie. A causa di un imprevisto sei costretto a negare al collaboratore questo cambio, per lui molto importante.
Sei costretto a dire di no. Un’operazione che diventa difficile perché a questo punto si scatenano in te alcune paure su come potrebbe reagire il collaboratore. Paure che rischiano di renderti debole, meno autorevole e quindi meno efficace.
Le 3 paure del manager
Sono 3 le paure principali che influiscono sul modo in cui decidi di rispondere. Conoscere queste paure, può aiutarti a controllarle. Eccole qui:
La paura del conflitto
Hai paura di far arrabbiare il tuo collaboratore perché potrebbe portarti allo scontro o al litigio. Hai paura che tuo rifiuto crei un forte dissenso e conseguenze negative nel rapporto professionale futuro.
La paura del giudizio
Credi che la tua risposta possa farti “perdere la faccia”. È la paura del giudizio che ti fa rimanere in tensione, il tuo desiderio di apparire “perfetto” agli occhi degli altri.
La paura di assumerti la responsabilità del diniego
Pensi che, alla fine, quel collaboratore ti ha aiutato in passato anche quando non avrebbe dovuto. E adesso che è lui ad avere bisogno di te, tu che fai? Gli neghi tutto?
Ok. Adesso che conosci le tue paure puoi dominarle. Ma come fai a dire di no??
Come dire di NO in modo efficace
Lo diciamo senza giri di parole: un NO chiaro, semplice e diretto è il modo migliore per gestire una situazione di difficoltà.
Dovresti comunque essere vicino al tuo collaboratore in difficoltà, nei limiti delle tue responsabilità: spingendolo e aiutandolo (se possibile) a trovare una soluzione al suo problema.
Se temi di “de-motivare” il collaboratore devi ricordarti che, evitando di dire NO rischi di promettere qualcosa che poi non potrai mantenere.
Di conseguenza non solo perderai credibilità agli occhi di tutto lo staff, ma vedrai anche minacciata la tua autorevolezza e autorità, dando un esempio negativo a TUTTI i collaboratori e innescando una spirale negativa.
Esempio: non saper dire di no a un collaboratore che se ne approfitta, insegna agli altri dipendenti che il loro impegno ed il loro lavoro non valgono e che il merito non viene valorizzato in azienda.
Consigli pratici per dire di NO
Tutto chiaro? Sempre meglio dire di no in modo semplice e diretto, e poi aiutare, eventualmente, il collaboratore a trovare una soluzione alternativa al suo problema/richiesta.
Resta comunque difficile dire di no. Ecco alcuni consigli pratici e suggerimenti per una corretta ed efficace gestione del colloquio di diniego:
- Utilizza il NO in modo evidente, in mezzo ad una frase breve, senza “affogarlo” in una frase troppo lunga che lo renderebbe assolutamente inefficace
- Usa anche il linguaggio non verbale per sottolineare il NO
- Usa un tono della voce deciso, senza tentennamenti
- Guarda negli occhi l’interlocutore, sostieni lo sguardo
- Nel caso ti trovassi davanti ad una persona insistente, è meglio ripetere la risposta e la motivazione del diniego. Spiegare perché la richiesta non può essere accolta, mantenendo ferma la tua posizione
Insomma, meglio essere chiari, decisi, ma anche disponibili ad aiutare, a trovare alternative.
Rapportarsi bene e in modo efficace con le persone che formano l’azienda è fondamentale. Se vuoi saperne di più, leggi qui.
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