Feedback e Leadership – parte 2

 

Questo articolo approfondisce il tema inerente al Feedback e alla leadership. Feedback e Leadership – parte 2, è il secondo approfondimento sul tema e se vi siete persi il primo articolo, lo potete trovare qui

Se invece hai raggiunto questa pagina senza sapere quali sono i tipi di feedback costruttivi da scambiarsi in azienda non preoccuparti, puoi trovare un approfondimento qui

Intro – Prendere decisioni. Una breve analisi sul modello di Vroom e Yetton.

Cosa significa essere dei o delle leader? Assumere il controllo decisionale è uno dei tratti distintivi della leadership in azienda. Prendere le decisioni quotidianamente infatti è parte dei compiti di chi è a capo di un gruppo ristretto di persone. Ogni team, a seconda della leadership, si adatterà alle scelte fatte dalla “testa” del gruppo. 

Vroom e Yetton sono dei ricercatori che hanno studiato lo stile di leadership nel campo della presa di decisione. Le loro pubblicazioni partono dal 1973 e sono tutt’oggi studiate nel campo manageriale della letteratura scientifica. Essi sostengono che non esiste un unico stile, ma che a seconda della situazione (o di altri fattori come l’ambiente o la composizione del team) è possibile individuare uno stile di leadership più efficace di un altro.

In questo caso gli autori pongono lo stile di leadership nella presa di decisione su un continuum definito da due estremi: lo stile di leadership autocratico e lo stile di leadership partecipativo. A seconda del maggiore o minore coinvolgimento dei membri del gruppo nella presa di decisione si può definire quindi una scala che va da un estremo all’altro.

I diversi stili di leadership all’interno di questa scala sono così definiti:

  • autocratico: il leader prende la decisione in modo indipendente e senza consultare i membri del gruppo;
  • autocratico con richiesta di informazioni: il leader prende la decisione in modo indipendente servendosi delle informazioni provenienti dal gruppo;
  • consultivo individuale: il leader consulta ciascun membro del gruppo tenendo conto o meno dei suggerimenti di ciascun subordinato;
  • consultivo di gruppo: il leader chiede consiglio ai membri del gruppo nel loro insieme, riservandosi poi di tenere o meno conto di tali consigli per poi prendere una decisione;
  • partecipativo: il leader presenta il problema al gruppo con cui ne discute, valuta assieme ai membri le possibili soluzioni arrivando ad una decisione basata sul consenso. In questo caso il leader coordina e modera gli interventi del gruppo, rendendo tutti e tutte partecipi, senza arrivare a una presa di decisione individuale.Vroom and Yetton model, rapporto tra feedback e leadership

Efficacia della leadership

Una volta stabilita la migliore strategia per poter prendere una decisione con l’aiuto del proprio team o meno, possiamo misurare quanto siano corrette le decisioni prese. 

A seconda delle situazioni, che possono includere feedback più o meno utili, tempi di risposta e soluzioni differenti oppure l’alta (o addirittura nulla) quantità di informazioni utili raccolte, ogni decisione potrà avere più o meno successo. 

Gli stessi autori hanno costruito una scala di efficacia per definire il livello di successo per le decisioni prese che comprende:  

  • La qualità della decisione, ovvero quanto impatto ha sul lavoro;
  • Il tempo impiegato per prenderla, a volte è necessario prendere decisioni di grande impatto in tempi brevi;
  • L’accettazione da parte dei membri del gruppo, determinante per la riuscita.

Conclusioni tratte dal modello, il rapporto tra feedback e leadership

Il lavoro di Vroom e Yetton ci aiuta a comprendere i motivi per cui il feedback può essere cruciale nella scelta decisionale dei e delle leader aziendali. 

Si può vedere infatti come in situazioni in cui il/la leader possegga tutte le informazioni necessarie per portare a termine il compito, in cui quest’ultimo sia strutturato, cioè con obiettivi definiti e chiari, in cui la partecipazione dei membri non sia determinante nel raggiungimento degli obiettivi, uno stile di leadership autocratico sia pienamente efficace.

Al contrario, in situazioni poco strutturate, in cui sono necessarie le informazioni di tutti i membri, è inevitabile un coinvolgimento dell’intero gruppo e, pertanto, emerge con chiarezza l’efficacia di uno stile di leadership partecipativo.

Gli esperti di K-Rev consigliano a tutti e tutte coloro che ricoprono una posizione manageriale in azienda di consultare il proprio team su base quotidiana, in modo da raccogliere feedback utili per prendere le decisioni inerenti al gruppo. Solo il feedback continuo può garantire un andamento regolare, trasparente e coerente con gli obiettivi prefissati.

Scopri l’importanza del feedback attraverso gli articoli inerenti a questo argomento sul nostro blog, li puoi trovare qui.

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24 Set 2024

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