Quali sono le digital soft skills che dovresti conoscere (e perché)

 

Abbiamo già parlato dell’importanza delle competenze digitali per le aziende di oggi. Ma quali sono? E perché ognuna di queste ricopre un ruolo decisivo per assicurare a te e alla tua organizzazione uno sviluppo verso il successo?

Perché investire nelle competenze digitali

Integrare la tecnologia digitale all’interno della propria azienda è importante per assicurarsi un vantaggio competitivo sul mercato e per cogliere appieno le opportunità offerte dalla digitalizzazione.

Farlo è possibile, basta partire dalle basi. Vediamo come.

In un mondo in continua evoluzione anche la tecnologia compie progressi continui. Saper governare questi processi significa sapersi adattare rapidamente ai cambiamenti (dai più semplici ai più complessi) ritagliandosi un posto privilegiato nel settore di riferimento.

Le digital skills (competenze digitali) sono una componente essenziale del processo di trasformazione che la società e il mercato stanno vivendo. 

 

Cosa sono le hard e le soft skills?

Possono suddividersi in 2 categorie: Soft Skills e Hard Skills:

  • Le Soft Skills sono per lo più competenze relazionali e comportamentali che permettono alla persona di utilizzare in maniera efficace la tecnologia;
  • Le Hard Skills invece sono le competenze tecniche: il saper utilizzare un nuovo software, piuttosto che un nuovo macchinario.

 

Unendo queste due componenti, possiamo dire che governare le Competenze Digitali significa:

  • Comprendere la complessità dell’ambiente in cui lavoriamo;
  • Gestire con flessibilità le sfide di un contesto in continuo cambiamento;
  • Saper sfruttare il digitale come leva per supportare il business;
  • Avere la capacità di innovare, di pensare al di fuori degli schemi;

 

Quali sono le Digital Soft Skills che dovresti conoscere

Saper riconoscere e inquadrare le competenze digitali può essere fondamentale per l’azienda: sia per sfruttarne al massimo le possibilità, sia per colmare eventuali gap. 

Ecco un quadro di riferimento nato mettendo insieme il modello offerto dalla Commissione Europea (il Digital Competence Framework, noto come DIGCOMP) e il Modello delle Digital Soft Skills sviluppato dall’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano:

 

  1. Knowledge Networking (la conoscenza della rete): la capacità di identificare, recuperare, organizzare, capitalizzare e condividere il patrimonio di conoscenze disponibili online e all’intento di comunità virtuali;
  2. Virtual Communication (la comunicazione virtuale):  è la capacità di comunicare in maniera efficace attraverso i vari e differenti canali digitali, tanto in modalità one-to-one, quanto in modalità one-to-many.
  3. DigitalAwareness (la consapevolezza digitale): comprende tutte quelle competenze che garantiscono l’uso corretto degli strumenti digitali, con la dovuta attenzione all’equilibrio tra vita professionale e salute personale (ad esempio proteggere proteggere i dati personali e la privacy).
  4. Self Empowerment (l’autoconsapevolezza): vuol dire possedere le conoscenze necessarie e padroneggiare gli strumenti digitali per risolvere i problemi, ed essere in grado di risolvere problemi complessi attraverso un utilizzo consapevole degli strumenti digitali.

 

In conclusione, le digital soft skills sono competenze fondamentali per affrontare l’era digitale in cui viviamo. Saper comunicare in modo efficace, lavorare in team, essere flessibili e adattabili ai cambiamenti tecnologici sono capacità indispensabili per consolidare una il successo. È importante investire nella formazione e nello sviluppo di queste competenze, perché incrementano la capacità delle aziende  di attrarre e trattenere talenti, migliorare i risultati e sviluppare un’immagine positiva sul mercato.

 

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