Il 2023 sarà l’anno della flessibilità, è questa la parola chiave nel mondo delle HR. Le imprese dovranno organizzarsi più rapidamente possibile e distribuire in maniera modulare i propri talenti: è questa la via del successo.
La strada da seguire
Flessibilità, gestione dei talenti e benessere finanziario del personale. Sono questi i trend HR che ci accompagneranno durante il 2023 secondo l’analisi condotta da Sd Worx, uno dei principali attori europei nel campo delle soluzioni Hr.
Concetti che conosciamo o che abbiamo cominciato a conoscere, ma che non per questo saranno meno importanti nell’economia delle risorse umane da qui al 2024.
Soluzioni integrate
Che la tua sia una piccola, media o grande realtà e a prescindere dal settore di competenza, la tua azienda sarà chiamata ad una nuova sfida: organizzarsi in modo flessibile e distribuire in modo modulare talenti, processi di lavoro e interazioni tra dipendenti, anche con l’utilizzo di appositi strumenti tecnologici.
Se da un lato lo scoppio della pandemia ha mostrato come la flessibilità sia il motore che alimenta la digitalizzazione del comparto HR, dall’altro la maggior parte delle organizzazioni sono ancora molto lontane da una vera e propria maturità digitale. Per questo oggi più che mai vanno ricercate soluzioni integrate all’interno di un’unica piattaforma.
Uno strumento da scoprire
Si sta facendo strada il concetto di “Smart Spend Management”. Significa che le aziende si comportano in maniera sempre più oculata: sia per quanto riguarda gli investimenti da effettuare, sia per quanto riguarda gli strumenti da scegliere per supportare il proprio personale.
Perché se i confini fra i diversi reparti dell’organizzazione stanno scomparendo, dall’altra emerge la consapevolezza di un approccio personalizzato nei confronti dei dipendenti, per capire come i talenti (anche quelli assunti a tempo determinato) possano completarsi a vicenda nel miglior modo possibile.
Personale al centro
Il benessere finanziario dei lavoratori infatti sarà oggetto di maggiore considerazione: sia introducendo premi “intelligenti” nelle politiche retributive, sia premi “flessibili” in cui saranno i dipendenti a determinare almeno parzialmente il loro compenso.
Sempre più consapevoli di ciò che è più importante per loro, i dipendenti si aspetteranno di essere ascoltati sempre di più, e di avere più voce in capitolo nelle decisioni aziendali. Chiederanno regole flessibili per quanto riguarda contratti, orari e luoghi di lavoro e modalità di impiego.
Flessibilità, fluidità delle risorse umane e caccia ai talenti saranno quindi i trend HR del 2023.
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